Possibili
Errori nell'esperimento
peso
del filo:
abbiamo dimostrato che da un errore minore di 0,0005 grammi
peso specifico acqua:
il peso specifico di un corpo cambia con la temperatura, il peso specifico
dell'acqua distillata a 4 gradi è 1,0000 g/cm³
il peso specifico dell'acqua a 20 gradi è 0,9982 g/cm³
si ha pertanto un errore di circa ±0,18% correggibilissimo nel
calcolo
per avere la massima precisione la moneta dovrebbe essere pulita e sgrassata,
per quanto sia fattibile senza grossi problemi sulle monete d'oro non
lo è su quelle di argento che potrebbero rovinarsi se si togliesse
la patina.
il problema diventa difficilmente risolvibile matematicamente nel caso
di leghe di tre o più metalli, l'unica soluzione praticabile è
quella della spettrometria xrf (che però da indicazioni sulla composizione
del metallo degli strarti più superficiali della moneta). Con una
lega di tre metalli, se non si conosce nessuno dei tre rapporti bisognerebbe
risolvere due equazioni in tre incognite e questo non è possibile,
si potrebbe però assumere delle ipotesi e calcolare il possibile
errore per vedere quanto questo potrebbe influire nel risultato.
Per molte monete antiche in argento quali antoniniani, tetradramme
alessandrine, etc. ossia monete non in semplice lega binaria, il risultato
sarebbe solo un numero da interpretare e quindi utilizzabile, al limite,
per test comparativi
Anche per i denari repubblicani ed imperiali, a volte, si potrebbe effettuare
una misura errata. Pur tralasciando gli elementi in tracce, va considerato
ad esempio che molti denari contengono oro in percentuali che possono
arrivare allo 0.7-0.9 % ed in altri casi piombo anche oltre il 6%. Per
esempio
denarioA: Ag 90% - Cu 10% = peso specifico 10.334 g/cc (teorico)
denarioB: Ag 80% - Cu 13% - Pb 7% = peso specifico 10.339 g/cc (teorico)
In pratica, i risultati devono essere sempre interpretati e non utilizzati
come verdetti sulle monete analizzate.
Nel caso si analizzi monete d'oro e d'argento che abbiano un titolo alto,
diciamo superiore al 95% allora i risultati possono essere precisi e possono
darci una buona indicazione sulla lega della moneta. Via via che il titolo
del metallo principale decresce i risultati sono sempre più imprecisi.
Monete dal basso contenuto di oro per esempio non darebbero grandi indicazioni
dal loro peso specifico in quanto non possiamo conoscere la proporzione
degli altri metalli presenti nella lega.
Conclusioni:
Il
metodo proposto serve a calcolare con buona precisione il peso specifico
di una moneta, si applica a monete antiche e moderne e non è
per niente distruttivo.
uno strumento davvero utile in mano di appassionati e professionisti
per avere una buona indicazione del peso specifico della moneta che
si vuole studiare!
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