Varianti ed errori di conio



In questa sezione impareremo cosa sono gli errori, i tipi più comuni e cercheremo di fare una carrellata esauriente dei vari tipi di errori con i loro nomi italiani.


Una delle prime e più importanti lezioni sugli errori è conoscere la differenza tra la definizione di errore e varietà di conio o variante.


Si classificano come varianti di conio quelle monete le quali, rispetto al tipo stabilito, hanno subito, per opera dell’incisore, una volontaria modifica d’alcune caratteristiche d’ordine grafico, tipo: scritte, busti, stemmi più o meno grandi.

In pratica i coni delle monete subiscono una manutenzione da parte dell’incisore atta al “miglioramento” del conio stesso che, di fatto, ne migliora le caratteristiche, le proporzioni e, delle volte, corregge addirittura gli errori commessi in precedenza dall’incisore.

 

Mentre le monete che presentano impercettibili differenze negli elementi grafici come, ad esempio, lunghezza di colli diversi, lobi d’orecchi diversi, riccioli di capelli diversi ecc... non sono ne errori ne varianti.

Queste diversità sono causate essenzialmente dalla sostituzione dei coni che non sono mai perfettamente uguali questo tipo di differenze non ha particolare valore ma è comunque una branca
della numismatica !